Sono state approvate dal Consiglio del SNPA le “Linee Guida per l’Accompagnamento Ambientale di Grandi Opere Infrastrutturali”; la L.132/2016, istitutiva del Sistema Nazionale Protezione Ambiente, prevede un ruolo centrale per ISPRA e le Agenzie nelle fasi di realizzazione delle “opere infrastrutturali di interesse nazionale e locale anche attraverso la collaborazione con gli osservatori ambientali eventualmente costituiti”. L’obiettivo del documento è di raccogliere le diverse azioni e modalità operative che, sulla base delle esperienze condotte negli ultimi 10 anni, si sono dimostrate efficaci e utili per garantire e verificare la corretta realizzazione delle opere e la conduzione dei cantieri legati alla realizzazione di grandi infrastrutture sul territorio nazionale.
Un accompagnamento ambientale, che non sostituisca e si sovrapponga al controllo del territorio e della conformità cui il SNPA è chiamato per legge e confermi l’importanza dello stare al fianco dei proponenti per guidarli ed evitare che il danno accada prima che accada, in linea con il principio di precauzione alla base delle politiche ambientali comunitarie. Le linee guida in vista dell’apertura dei cantieri delle opere legate al PNRR, rappresentano un riferimento in materia che potrà essere oggetto di successivi perfezionamenti a seguito di nuovi input normativi.
Entrando nello specifico delle Linee guida SNPA n. 35/2021– ISBN:978-88-448-1086-3, è noto che spesso la realizzazione di grandi infrastrutture può determinare potenziali impatti su diverse matrici ambientali e preoccupazioni da parte delle popolazioni interessate, quindi per limitare le interferenze delle infrastrutture sul territorio occorre mettere in campo una serie di azioni che garantiscano l’attuazione delle misure correttive identificate dall’Autorità competente, le prescrizioni o condizioni ambientali.
Occorre inoltre definire una serie di processi e metodi volti a verificare la corretta realizzazione dell’opera stessa individuando delle azioni utili a controllare l’evoluzione dell’ambiente interessato, questo insieme coordinato di azioni, processi e metodi viene definito “Accompagnamento ambientale”. Con le Linee Guida vengono fornite indicazioni sul quadro dei compiti e delle azioni necessarie al controllo sistematico dei lavori e della messa in opera delle misure di protezione dell’ambiente oltre che del monitoraggio ambientale; infatti la L. 132/2016, istitutiva del SNPA, prevede un ruolo centrale per ISPRA e le Agenzie nelle fasi di realizzazione delle “opere infrastrutturali di interesse nazionale e locale, anche attraverso la collaborazione con gli osservatori ambientali eventualmente costituiti” (art. 3 lettera l).
Dopo aver definito il campo di applicazione delle Linee Guida, ripercorso i riferimenti normativi alla base delle attività e ricordato il diverso ruolo e livello di responsabilità degli attori coinvolti, viene descritto e schematizzato il ruolo attribuito al SNPA e definite delle modalità operative finalizzate a rendere efficienti ed efficaci le azioni del Sistema. Lo scopo è di riportare le diverse azioni e modalità operative che, sulla base delle esperienze condotte negli ultimi 10 anni, si sono dimostrate efficaci e utili per garantire un controllo dei cantieri legati alla realizzazione di grandi infrastrutture sul territorio nazionale. Il Monitoraggio ambientale, va dalle fasi della progettazione dell’opera, successive all’approvazione della stessa, fino all’entrata in esercizio, ed è lo strumento principale per garantire un controllo sia delle azioni di cantiere sia delle risposte dell’ambiente e consentirà al SNPA, qualora coinvolto, di seguire l’opera in tutte le fasi svolgendo la sua funzione nell’accompagnamento ambientale.