Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato un nuovo incentivo per l’assunzione dei soggetti disoccupati in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, regioni meno sviluppate, o in quelle in transizione, quali Abruzzo, Molise e Sardegna.
Tali regioni dovranno dichiarare al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politiche attive del lavoro concordate con il centro per l’impiego.
Lo comunica l’Inps in una circolare relativa al nuovo incentivo per le assunzioni effettuate nel corso dell’anno 2017 nelle Regioni del Sud ai sensi del decreto direttoriale del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 e successive rettifiche.
L’incentivo, precisa l’istituto di previdenza, può essere richiesto per le assunzioni effettuate tra il 1 gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2017, nei limiti delle risorse specificamente stanziate che, per le Regioni meno sviluppate, ammontano a 500 milioni di euro e, per le Regioni in transizione, a 30 milioni di euro e spetta per le assunzioni, anche a scopo di somministrazione, a tempo determinato di durata pari o superiore a sei mesi, e per quelle a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante.
Nella circolare si legge ancora che l’incentivo è fruibile in dodici quote mensili dalla data di assunzione/trasformazione del lavoratore e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro entro un massimo di 8.060 euro annuali per ogni lavoratore assunto. Il bonus è compatibile con quanto previsto dai Regolamenti europei in materia di aiuti di Stato, i cui limiti possono essere superati nell’ipotesi in cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.
Allo scopo di consentire di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione, il datore di lavoro deve inoltrare all’Inps – avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza online ‘B.SUD’, disponibile all’interno dell’applicazione ‘DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente’, sul sito internet www.inps.it. – una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando il lavoratore che ha assunto o intende assumere; la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa; l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva; l’aliquota contributiva datoriale.
Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo sarà reso disponibile entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della circolare. I datori di lavoro potranno fruire dell’agevolazione preventivamente autorizzata dalle procedure telematiche mediante conguaglio a partire dal mese aprile 2017. E’ prevista, si legge infine, la possibilità di recuperare le quote di incentivo relative ai mesi precedenti la pubblicazione della circolare e la piena operatività delle procedure telematiche.