Oltre ai rappresentanti istituzionali internazionali come la commissaria europea per il mercato interno, industria, imprenditorialità e pmi Elżbieta Bieńkowska, il ministro del Turismo della Bulgaria, Paese attualmente alla presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, Nikolina Angelkova, il viceministro al Turismo cinese Du Jiang, il sottosegretario al Mibact Dorina Bianchi, all’inaugurazione dell’anno del turismo Europa – Cina, hanno partecipato le massime autorità cittadine: il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, l’intera giunta comunale, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il prefetto, Carlo Boffi, e numerosi sindaci della città metropolitana di Venezia oltre ai rappresentanti internazionali
Obiettivo è intercettare il turismo cinese che vuole visitare l’Italia anche fuori stagione. “Vogliamo aumentare le opportunità di investimento e speriamo quest’anno di creare le condizione per facilitare l’emissione dei visti”, ha sottolineato la Commissaria Europea Elzbieta Bienkowska aprendo la cerimonia, evidenziando il lavoro “per mettere in mostra il patrimonio culturale e artistico, anche creando una piattaforma congiunta”.
“In quest’anno dobbiamo impegnarci a far aumentare il numero dei turisti in Europa spingendo sulla rivoluzione digitale e sulla formazione, usando meglio i fondi europei e unendo al massimo le nostre forze nella promozione”, ha aggiunto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. “Questo è l’anno in cui l’Europa deve dimostrare di sapere e potere lavorare bene tutti insieme”, ha proseguito.
“Lavoreremo per fare dell’Europa una destinazione turistica globale e per aumentare le opportunità legate alla trasformazione digitale del settore”, ha detto il ministro del Turismo della Bulgaria, ricordando che comunque il Vecchio Continente sia “già una delle principali destinazioni turistiche mondiali, con oltre 500 milioni di presenze e un fatturato di 340 miliardi”.
“E’ straordinario che sia stata scelta Venezia per ospitare l’inaugurazione dell’Anno del turismo Europa-Cina. Del resto, il turismo cinese pesa per circa 800mila presenze all’anno in Veneto e cresce dell’11-12% ed è per noi una grande occasione visto che i cinesi in Veneto dal punto di vista turistico rappresentano la sesta comunità”. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia a margine della cerimonia.