“Una sola app pensata come un’unica grande casa digitale e progettata sui bisogni reali dei cittadini. Richiedere documenti e certificati alle amministrazioni, effettuare pagamenti, ricevere messaggi e notifiche dalla PA e gestirne le scadenze, o anche scegliere il proprio medico di base o iscrivere i figli a scuola: questa è l’idea di Cittadinanza Digitale a cui abbiamo lavorato fin dall’inizio del mio mandato. La fase di test della nuova app partirà questa estate”. Con queste parole la ministra Madia in un post su Facebook ha annunciato il varo di “IO”, l’app che debutterà in versione di test questa estate e tramite la quale sarà possibile richiedere documenti e certificati alle amministrazioni, effettuare pagamenti, ricevere messaggi e notifiche dalla PA e gestirne le scadenze, o anche scegliere il proprio medico di base e iscrivere i figli a scuola.
“L’Applicazione del cittadino – ha spiegato Madia – rappresenta un unico pannello di controllo centrale in cui confluiranno tutte le tecnologie essenziali del nuovo ‘sistema operativo’ della Pubblica Amministrazione. Per arrivare a questo risultato negli anni abbiamo realizzato i pilastri su cui la piattaforma poggerà: ANPR, l’anagrafe digitale unica dove stanno convergendo le singole anagrafi di oltre 8.000 comuni; PagoPA, che già oggi consente di pagare molti tributi verso la PA digitalmente; Spid, il sistema unico di identità digitale con cui autenticarsi e accedere a tutti i servizi della PA, e altri ancora”.