In Alto Adige i piani urbanistici comunali diventano digitali
Innovazione 20 Aprile 2018, di almGrazie a una delibera della Giunta tutti i 116 Comuni della provincia avranno un PUC realizzato sulla base di norme unificate e di una legenda unitaria consultabile in rete
In Alto Adige avanza l’innovazione amministrativa e investe persino il Piano urbanistico comunale che da oggi non sarà più in versione analogica, bensì digitale per tutti i 116 Comuni della provincia. Verrà pubblicato sulla Rete Civica dell’Alto Adige e sarà visibile e interrogabile tramite il computer. Di conseguenza, tutti i PUC digitali saranno realizzati sulla base di norme unificate e di una legenda unitaria. Il “miracolo” tecnologico si deve alla delibera adottata dalla Giunta provinciale che ha approvato il nuovo PUC in versione digitale assieme alle relative norme attuative.
«In tal modo prende il via una nuova era –commenta l’assessore Richard Theiner – dove la versione ufficiale del piano urbanistico comunale non sarà più quella cartacea, ma quella digitale, come previsto per la prima volta nella nuova legge sul territorio e il paesaggio che andrà in discussione in aula in Consiglio provinciale verso fine maggio».
La digitalizzazione dei PUC semplifica sostanzialmente il lavoro della pubblica amministrazione e dei progettisti e comporta vantaggi anche per i cittadini. I dati riferiti ai piani urbanistici, alle variazioni urbanistiche, alle zone residenziali o produttive, potranno essere visionati in tempo reale tramite l’Urban Browser provinciale senza dovere attendere la pubblicazione e doverli richiedere.
«Tecnicamente si tratta di una semplice trasposizione della cartografia e dei vincoli collegati in un diverso formato, quindi nulla cambia in termini di contenuti urbanistici, ma è in ogni caso un passaggio fondamentale», prosegue l’assessore. Infatti, «Il PUC digitale di Nalles rappresenta l’ultimo tassello di un mosaico iniziato oltre 20 anni fa, nei primi anni ’90, con l’avvio di test per effettuare il passaggio dei piani analogici, stampati su carta, alla versione digitale visionabile e interrogabile direttamente a video». Per alcuni Comuni la digitalizzazione dei PUC è stata gestita dalla Provincia, mentre altri hanno provveduto in proprio affidando il relativo incarico in sede di rinnovo dei propri Piani urbanistici.
