La svedese Anna König Jerlmyr, sindaco di Stoccolma, è stata eletta nuovo presidente di Eurocities, la rete che raccoglie a vario titolo quasi 200 città europee di 39 Paesi. “I leader dell’Ue devono riconoscere il ruolo importante delle città per il futuro d’Europa. Lavorerò attivamente con tutti i membri” della rete “per assicurarmi che la nostra voce sia ascoltata nella discussioni politiche a livello dell’Ue”, ha dichiarato Jerlmyr, che sostituirà il sindaco di Gand Daniel Termont alla guida della rete delle città europee.
Firenze è stata eletta ‘vicepresidente di Eurocities’, l’elezione è avvenuta venerdì ad Edimburgo, dove il sindaco Nardella ha partecipato al meeting annuale ‘Cities4Europe, Europe for citizens’ di Eurocities.
Quello di Eurocities è un network che riunisce le 140 principali città europee (tra cui Berlino, Vienna, Milano, Parigi, Londra, Versavia, Barcellona e 45 città partners, per un totale di 39 paesi e 130 milioni di cittadini) per affrontare in modo condiviso le sfide strategiche a livello locale, di cui Firenze era già città membro del direttivo. La presidenza è andata, invece, alla città di Stoccolma, guidata dalla sindaca Anna Konig Jerlmyr.
La ‘Urban Agenda’ di Eurocities è una pietra miliare per l’Europa e per le città. Riconosce l’importanza delle città europee permettendo loro di sedersi al tavolo delle decisioni di Bruxelles.
Per questo gli obiettivi del manifesto sono molteplici tra cui la collaborazione tra tutti i livelli di governo per avere maggiore incisività, condividendo responsabilità e azioni da intraprendere; portare le istanze delle città nella prossima commissione europea, rafforzare il rapporto con l’Eu, trovando soluzioni per i problemi delle città, per poter avvicinare l’Europa ai cittadini e proteggere le nostre democrazie partendo dal coinvolgimento diretto dei cittadini.