Nell’ambito delle linee programmatiche in materia di telecomunicazioni, poste, radio e Tv illustrate dal Ministro Stefano Patuanelli in Senato, alla Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni, assume particolare rilievo il capitolo dedicato alla diffusione del WiFi gratuito nei Comuni, grazie anche al Regolamento europeo sulla promozione della connettività Internet nelle comunità locali (n. 1953 del 25 ottobre 2017) che, appunto, ha dato un deciso slancio allo sviluppo di una piattaforma unica di accesso gratuito ad Internet tramite tecnologia Wi-Fi.
In tal contesto, il Mise ha avviato una serie di azioni volte a diffondere su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree più svantaggiate, punti di accesso gratuiti per i cittadini e i turisti. Particolare attenzione è stata posta agli interventi infrastrutturali nei Comuni colpiti dal sisma del 2016 e del 2017 e a quelli con popolazione inferiore ai 2000 abitanti. E i risultati si vedono già: attivati 349 Comuni su un totale di 705 registrati nell’ambito del progetto Piazza Wi-Fi Italia.
Il completamento dell’intervento è previsto entro giugno di quest’anno. A tal fine il Ministero ha approvato il piano tecnico operativo con una dotazione di 45 milioni di € (individuati con delibera CIPE numero 61 del 25 ottobre 2018), che prevede complessivamente la costruzione di 37.892 nuovi punti WiFi in tutti i Comuni italiani e successivamente l’integrazione e federazione delle reti di accesso Wi-Fi, pubbliche e private controllate da un sistema centrale di autenticazione. Si tratta indubbiamente di uno sforzo strategico senza precedenti per dotare il nostro Paese di un sistema di connessione Wi-Fi moderno e capillare gestito attraverso un’app dedicata.