L’approvazione da parte del CIPE nella seduta del 15 dicembre del Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2027 cade in un momento storico e sociale particolare per il nostro Paese e riafferma che il tema degli investimenti nella ricerca rappresenta sempre di più un elemento strategico per lo sviluppo e per la crescita delle future generazioni.
Il Programma è il documento che orienta le politiche della ricerca in Italia individuando priorità, obiettivi e azioni volte a sostenere la coerenza, l’efficienza e l’efficacia del sistema nazionale della ricerca. Il PNR – finalizzato anche a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e delle priorità della Commissione europea e degli Obiettivi della Politica di Coesione 2021-2027 – è il frutto di un importante coinvolgimento dei Ministeri e delle Regioni che ne fa un documento programmatico per la ricerca e l’innovazione dell’intero sistema-Paese.
All’attuazione del PNR 2021 – 2027 sono destinati fondi di provenienza diversa, tra i quali risorse di bilancio del Ministero per l’università e la ricerca i fondi strutturali e di investimento europei, i fondi nazionali destinati alla politica di coesione e i programmi europei a gestione diretta (Horizon Europe, InvestEU, Europa digitale, Erasmus+, Europa Creativa, LIFE.
Il Programma è anche il frutto del coinvolgimento del mondo produttivo e delle imprese italiane e ciò lo rende un asset strategico per la crescita e l’innovazione del sistema produttivo del Paese.
Fonte: Cipe