In Piemonte è Massello (58 abitanti), in provincia di Torino, il più piccolo Comune che ha votato. Risulta eletto Enrico Boetto con il 53,3% delle preferenze. Segue con 87 abitanti Rosazza, in provincia di Biella, che ha visto il successo pieno di Francesca del Mastro delle Vedove, eletta Sindaco. Nella regione più laboriosa e popolosa d’Italia, invece, è andato alle urne quello che è il Comune più piccolo del Belpaese, Morterone, 34 abitanti, in provincia di Lecco. Ha vinto la competizione per la carica di primo cittadino Dario Pesenti con 12 voti (57,14%). Spostiamoci nel Nord-Est. Nel Veneto, in qualità di Comune più piccolo che ha partecipato alle elezioni amministrative, troviamo Laghi (123 abitanti), in provincia di Vicenza, che ha scelto come sindaco Marco Lorenzato (57,53%). Bisogna scendere lungo lo Stivale verso il centro per trovare un altro dei dieci più piccoli Comuni i cui cittadini sono andati alle urne. Ed è ad Ascrea (266 abitanti), in provincia di Rieti che ci fermiamo. Qui è stato elevato alla carica di sindaco Riccardo Nini, che si è accaparrato il 74,66% dei voti validi. Nel limitrofo Abruzzo c’è poi un altro minuscolo ente che ha partecipato alle consultazioni elettorali: Carapelle Carvisio (L’Aquila – 85 ab.). Il vincitore, e nuovo sindaco, è Rossella Galasso (79,17%). Segue Pietraferrazzana (128 ab.), provincia di Chieti, dove è stato eletto Ciro Carpineta (87,65%)
Più giù, lungo la Penisola, incastonato fra 4 regioni, incontriamo il Molise, in particolare l’omonimo Comune di Molise (162 ab.), in provincia di Campobasso. In questo piccolissimo centro il nuovo sindaco è Domenico Cirelli (53,85%). Non dobbiamo, tuttavia, dimenticare, di quasi identiche dimensioni, Bolognola, 161 abitanti in provincia di Macerata (Marche). Qui si è imposta Cristina Gentili (70,64%). Si chiude con Baradili, soltanto 90 abitanti in provincia di Oristano, nella perla del Mediterraneo, la Sardegna, che andrà al voto il 10 e 11 ottobre.