Si è tenuto il 16 ottobre a Roma un incontro tecnico tra il titolare del Lavoro, Luigi Di Maio, e gli assessori al Lavoro delle Regioni per definire le modalità operative per il rafforzamento dei Centri per l’impiego. “Si è aperto ufficialmente il cantiere di una riforma strategica per l’occupazione e le politiche attive del Paese. I Centri per l’impiego torneranno ad avere un ruolo chiave per i cittadini e per le imprese, come del resto avviene nei Paesi europei più avanzati. In pochi mesi, colmeremo un ritardo di quasi mezzo secolo”, a dirlo il sottosegretario Claudio Cominardi, al termine del confronto con le Regioni svoltosi due giorni fa presso il Ministero dello Sviluppo economico.
Il progetto prevede il potenziamento dell’organico e della formazione del personale, l’adeguamento delle strutture e della dotazione informatica, l’implementazione di una logistica e di un denominatore comune in tutta Italia, nonchè lo sviluppo di un software unico e l’integrazione delle attuali banche dati, l’utilizzo di nuove tecnologie per semplificare i processi favorendo rapidamente domanda e offerta.
“Il dialogo con le Regioni è assolutamente fondamentale. Faremo tesoro degli esempi virtuosi già avviati e saremo disponibili a partnership con i soggetti privati, ma con un obiettivo chiaro dichiarato: la centralità e la regia delle politiche attive devono restare pubbliche”, ha detto ancora Cominardi.