Si chiama Smartcitizenship ed è il progetto dell’ Associazione Genova Smart City promosso dal comune di Genova per diffondere la cultura della smart city nelle scuole genovesi sensibilizzando gli studenti sulle tematiche legate a tecnologia, innovazione, sostenibilità e inclusione. L’iniziativa vuole insegnare ai giovani genovesi a utilizzare in modo responsabile i dispositivi digitali per contribuire ad affrontare le sfide previste dall’Agenda Onu 2030.
Il progetto, di durata annuale, è partito a febbraio 2024 dall’IC Castelletto ed è rivolto a 20 scuole (2 per Municipio) tra primarie, secondarie di I e II grado, per un totale di 100 classi e 2000 studenti per rispondere ai fabbisogni formativi delle scuole in tema di educazione civica e tecnologica, con un approccio innovativo teso ad approfondire le competenze digitali.
Tali competenze (e-skills) vengono integrate a una gamma di questioni relative allo sviluppo economico e sociale, toccate da Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile: povertà, fame, diritto alla salute e all’istruzione, accesso ad acqua ed energia, lavoro, crescita economica inclusiva e sostenibile, cambiamento climatico e tutela dell’ambiente, urbanizzazione, modelli di produzione e di consumo, uguaglianza sociale, giustizia e pace.
Una panoramica sulle grandi sfide globali che, per essere affrontate in maniera ottimale, richiedono un’adeguata comprensione da parte delle nuove generazioni. La presenza di cittadini consapevoli, in possesso di una cultura improntata all’innovazione e attenta alle questioni ecologiche e sociali diventerà con il passare degli anni, un asset cruciale per il percorso di crescita e affermazione di Genova come uno dei centri economici e tecnologici più importanti dell’Europa e del Mediterraneo.
«Prodotti e processi innovativi non bastano a portare a termine la transizione digitale, economica e sociale iniziata al tempo della pandemia: serve la diffusione, a partire dalle nuove generazioni, di un’autentica cultura dell’innovazione, spiega l’Assessore comunale ad Ambiente, Transizione ecologica e Genova Smart City, Matteo Campora, un obiettivo che un progetto innovativo come “Educare le nuove generazioni alla Smartcitizenship” ci aiuta a raggiungere attraverso un programma di educazione civica e tecnologica che insegna ai nostri giovani, dai bimbi delle primarie ai ragazzi delle secondarie, a comprendere il mondo di oggi e domani. Temi quali tutela dell’ambiente, mobilità sostenibile e risparmio energetico incidono direttamente sul pianeta, ed è importante che i nostri ragazzi li conoscano per trasformarsi, da spettatori, in attori del cambiamento».
Il progetto “Educare le nuove generazioni alla Smartcitizenship” getta le basi per la costruzione di una Genova smart city, una città intelligente capace di garantire anche l’accesso al sapere e alle conoscenze necessarie per un utilizzo più efficace degli strumenti digitali, promuovendo comportamenti personali e collettivi con cui rendere la società resiliente e sostenibile in termini di sviluppo economico, tutela dell’ambiente e della salute umana, inclusione e giustizia sociale.
Un processo sfidante in cui risulta fondamentale il gioco di squadra tra istituzioni, scuola, Università, associazioni culturali e di promozione sociale, ma anche aziende e famiglie, per formare le nuove generazioni e gettare le basi per lo sviluppo di una vera e propria Smartcitizenship.
Fonte: comune di Genova