Ammontano a 3,8 milioni i proventi della tassa di soggiorno stimati dal Comune di Genova per il 2021. Non tutti saranno realizzati grazie alla ripresa del flusso turistico, ma in parte deriveranno anche dai ristori previsti dal Governo. La cifra ricalca quanto raccolto nel 2019 totalmente grazie ai turisti, mentre scende di 700.000 euro rispetto allo scorso anno, quando il bilancio di Palazzo Tursi ha potuto beneficiare di 4,5 milioni, di cui solo 1,5 milioni arrivati direttamente dalle tasse di soggiorno e tre milioni di ristori. Ma come saranno impiegate queste risorse?
Il piano d’investimenti previsto dal Comune è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa dall’assessore a Turismo e Marketing territoriale, Laura Gaggero. Il 60% dei proventi è destinato a essere reinvestito in azioni di promozione e attrattività: 975.000 euro saranno dedicati a campagne di comunicazione e organizzazione di eventi a valenza turistica; 555.000 euro andranno, invece, alla promozione del turismo economico e congressuale, con la creazione di un portale ad hoc per quest’ultimo, anche a sostegno delle location di Palazzo Ducale; 750.000 euro saranno stanziati per iniziative di accoglienza, partecipazione a fiere nazionali e internazionali, che ospitino relatori, infuencer, tour operator e giornalisti, ma anche per il rilancio turistico del centro storico e il potenziamento dell’informazione turistica. Il restante 40% dei proventi, oltre 1,5 milioni, sarà invece dedicato ad azioni di riqualificazione del decoro urbano, della segnaletica turistica e di abbattimento delle barriere architettoniche.