Gaia X, il progetto di cloud europeo di cui l’Italia fa parte è “essenziale per aumentare la competitività dell’Italia e dell’Europa tutta nei confronti di altri paesi. Per questo oggi per l’Italia è una giornata importante”. Lo ha detto il ministro per l’Innovazione e la transizione digitale, Vittorio Colao, al convegno di Confindustria dedicato al progetto di cluod europeo Gaia X, di cui fanno parte 261 membri. “L’Italia – ha detto Colao – entra in qualcosa di importante. Noi, come Governo, c’impegniamo a dare sostegno anche finanziario ai migliori progetti e mi aspetto che riceveremo imput dall’ hub italiano di Gaia x che tradurremo in norme per sostenere l’intervento. Implementeremo il piano di Recovery, il Pnrr per il polo strategico nazionale, il cloud a giurisdizione italiana con una collaborazione pubblico privato”. Il Ministro, dal mondo imprenditoriale, ha detto di aspettarsi tre cose: “che l’hub italiano dia un contributo forte alla formazione degli standard europei. Dobbiamo fare un decisivo passo in vanti come Europa e Itala per creare una vera industria italiana e questo può portare anche a consolidamenti”. Inoltre, Colao ha sottolineato come debba esserci una “forte cooperazione tra imprese di tutte le dimensioni e un forte coinvolgimento del mondo accademico. Ci aspettiamo tanti progetti, che nei modi e nei tempi che decideremo, finanzieremo. Oggi è un giorno importante per Italia ed Europa e noi ci impegneremo con il Pnrr. Gaia X è essenziale per la competitività del Paese e dell’Europa nei confronti di altri Paesi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda , Luigi Gubitosi, il vicepresidente di Confindustria con delega al Digitale, intervenuto al convegno online di Confindustria dedicato al progetto di cloud europeo di cui l’Italia è tra i primi contributori insieme a Francia e Germania:
“Nasce oggi l’hub regionale italiano per il cloud europeo Gaia X che contribuirà alla digitalizzazione del Paese. Vogliamo essere un grande contributore. Come Italia ci sentiamo che possiamo dare un grande contributo – ha aggiunto – E’ un bel giorno per il mondo digitale che ha potenzialmente un grande futuro. Gaia X s’inserisce in un momento particolare per il digitale nel nostro paese. Guardando i vari piani di recovery in giro per il mondo, in proporzione al Gdp, il Recovery italiano non è dissimile da quello americano e se poi guardiamo la percentuale che viene allocata al digitale nelle sue varie forme – ha spiegato il manager – abbiamo il piano di Recovery più digitale del mondo. L’Italia che non è storicamente un Paese forte nella gestione del dato, ha comunque tutte le carte in regola per recuperare in fretta e diventare un Paese di punta del settore. Gaia X si inserisce in questo senso”, ha detto Gubitosi. Parlando più in generale del progetto di cloud europeo, Gubitosi ha sottolineato come l’Italia “la prenda come una sfida positiva. Abbiamo un piano di ripresa e resilienza che ci assicura i mezzi, sta a noi trasformarli in un grande futuro per il digitale e il Paese”.