Dopo il bando-tipo per Area II, è stato elaborato dal Dipartimento della Funzione pubblica il bando-tipo per il reclutamento che fa capo all’Area III (funzionariato). Un altro passo avanti nella direzione di assunzioni più rapide, snelle e uniformi sul territorio, oltre che in grado di valorizzare le nuove competenze che servono alla Pa del futuro.
Tra le novità del bando-tipo Area III la richiesta di competenze linguistiche di livello almeno B1 e i quiz situazionali, prove logico-deduttive e spazio alle soft e life skill, che potrebbero occupare il 15% del totale dei quesiti somministrati. Un focus importante calibrato in modo da far risaltare quelle competenze personali che, integrate a competenze specifiche, digitali e linguistiche, rafforzino le capacità per il ruolo che il candidato intende ricoprire.
Come nel bando-tipo per Area II, la presentazione della domanda di partecipazione al concorso avverrà tramite Spid, lo svolgimento delle prove in modalità decentrata e attraverso l’utilizzo di strumenti informatici.
Prosegue, dunque, l’azione di sostegno e accompagnamento della Funzione pubblica a beneficio della capacità delle amministrazioni di snellire e rendere più efficiente il reclutamento, uniformandolo su tutto il territorio per immettere candidati con professionalità e profili innovativi.