Presentato oggi a Roma l’Annual Report 2019 di FPA alla presenza della ministra della PA, Fabiana Dadone. “Un sempre maggiore ricorso a figure flessibili (340mila i precari) e la grave carenza di competenze: i laureati nella P.a. italiana sono il 39,4%, il tasso più basso in Europa, e ciascun dipendente ha usufruito nell’anno di poco più di una giornata di formazione”. Queste alcune delle criticità messe in evidenza dal rapporto annuale di Forum Pa.
FPA, società del gruppo Digital360, analizza per il quinto anno consecutivo i principali dati e fenomeni di innovazione nella Pubblica Amministrazione italiana, con particolare attenzione su lavoro pubblico, Open Government, programmazione europea, sanità, politiche per le città, procurement pubblico e trasformazione digitale.
Lo studio conferma, inoltre, le stime dell’imminente ricambio generazionale nelle amministrazioni pubbliche. Un’ondata di ingressi dovrebbe, infatti, rimpiazzare i massicci pensionamenti in atto. “Lo sblocco del turnover porterà ad assumere 450mila-500mila nuovi lavoratori pubblici nei prossimi tre anni. Pur in una situazione di incertezza sul rinnovo contrattuale e nello stallo del processo di riforma della P.a., una buona notizia dopo la costante riduzione del personale pubblico (193mila unità in meno in 10 anni), con un’età media arrivata a 50,6 anni”.