“Nell’ultimo biennio per consentire agli Enti territoriali di fronteggiare le conseguenze economiche e sociali della pandemia e per compensare la riduzione del gettito dei tributi propri, alle amministrazioni locali sono state trasferite risorse pari a 11,9 miliardi nel 2020 e 2,8 nel 2021, di cui 8,5 ai Comuni, 1,1 alle Province e alle Città metropolitane e 5,1 alle Regioni”. Lo hanno detto i rappresentanti dell’Ufficio parlamentare di bilancio, in audizione in commissione bicamerale Federalismo fiscale, sull’assetto della finanza territoriale e sulle linee di sviluppo dello stesso federalismo fiscale. “Abbiamo rilevato criticità nell’individuazione dell’oggetto esatto dei ristori, nella necessità di rendicontazione. L’auspicio – hanno aggiunto – è che, considerato che i fondi sono stati erogati in condizioni emergenziali e in un quadro normativo incerto che riguarda soprattutto la norma del contributo statale alle Regioni in condizioni cicliche avverse, qualora si decidesse di rivedere le norme e passare a una modalità discrezionale di regolazione di questo contributo, sarebbe bene rafforzare la parte della rendicontazione e del monitoraggio per delimitare esattamente i tipi di spese che possano essere finanziate con questo tipo di fondi”.