La divulgazione delle Linee Guida per l’Attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, sancita dall’adozione del decreto interministeriale, rappresenta un tassello fondamentale per l’evoluzione del Fascicolo Sanitario elettronico (FSE). Queste prime Linee Guida delineano le componenti attuative e la tabella di marcia dell’investimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per cui sono previsti 1,38 miliardi di euro.
Il documento descrive i contenuti, i servizi, l’architettura e la governance che caratterizzeranno il nuovo Fascicolo. La sua approvazione sancisce l’accordo tra tutte le Regioni e le Province Autonome a sviluppare i rispettivi FSE verso un sistema più moderno, omogeneo e interoperabile. Al contempo l’integrazione dei dati essenziali del Fascicolo indicata dal Decreto del 28 maggio 2022, offre l’opportunità di espandere i dati e documenti che gli assistiti, in tutto il Paese, potranno in futuro trovare nei propri Fascicoli.
Il Ministero della salute (MdS), il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) e il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale (MITD), sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, hanno adottato i decreti interministeriali che divulgano le nuove Linee Guida per l’Attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico e che aggiornano il DM 178/2015 in riferimento ai contenuti del Fascicolo. I decreti sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 luglio.
L’emanazione di questi decreti è il risultato della stretta collaborazione tra Regioni, Province autonome e Governo, attraverso il Gruppo di Lavoro FSE, istituito presso il Comitato Interministeriale per Transizione Digitale (CITD), e composto da delegati del MdS, MITD, MEF, da rappresentanti tecnici e di enti territoriali.
Le novità introdotte