Falsa attestazione del requisito dell’anonimato nel verbale delle prove scritte di un concorso pubblico

La quinta sezione della Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 11212 del 20/12/2024 Ud. (dep. 20/03/2025, ha stabilito che integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico l’attestazione, nel verbale della commissione giudicatrice di un concorso pubblico, di aver rispettato, contrariamente al vero, nella correzione della prova pratica, svolta in forma di prova scritta senza contatto diretto tra il candidato e la commissione esaminatrice, il requisito dell’anonimato.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 476 CORTE COST., Cod. Pen. art. 479 Massime precedenti Vedi: N. 6062 del 2016 Rv. 266024-01, N. 856 del 2017 Rv. 268905-01

Fonte: Ufficio Massimario della Corte di Cassazione