QUI L’AGGIORNAMENTO dati rilasciato il 19 marzo ore 13.59:
Viminale: oltre 200 mila persone e 116 mila esercizi commerciali controllati ieri dalle Forze di polizia
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Il Viminale ha comunicato l’aggiornamento dei dati sulle verifiche in corso. Sempre più intensi i controlli da parte delle Forze di polizia. Il giorno 17 marzo sono state controllate 187.455 persone e 8.089 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 111.512, denunciati 154 esercenti e sospesa l’attività di 33 esercizi commerciali.
Sono pertanto salite a 1.025.655 le persone controllate dall’11 al 17 marzo 2020 per verificare il rispetto delle prescrizioni adottate dal governo per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19, noto come Coronavirus. 43.595 le persone denunciate ex articolo 650 C. P., 926 le denunce ex articolo 495 C. P., 527.014 gli esercizi commerciali controllati e 1.473 i titolari denunciati.
Va ricordato che il 12 marzo con una circolare ai prefetti, sono stati forniti indicazioni sulle nuove e più stringenti misure, efficaci fino al 25 marzo 2020, adottate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 e finalizzate al contenimento e alla gestione dell’emergenza in atto sull’intero territorio nazionale.
Le misure previste dal dPCM vanno ad aggiungersi a quelle introdotte con i decreti dell’8 marzo e del 9 marzo 2020, che restano efficaci, ove compatibili con le nuove disposizioni, fino al 3 aprile 2020. Viene inoltre precisato che quanto stabilito in tema di spostamenti dal decreto dell’8 marzo si applica anche per quelli all’interno di uno stesso comune, compresi gli spostamenti per il rientro presso la propria abitazione.
Per quanto riguarda le situazioni di necessità, la circolare specifica che gli spostamenti sono consentiti per comprovate esigenze primarie non rinviabili.
Il Ministero dell’Interno ha inoltre aggiornato anche il modello per le autodichiarazioni, con un’integrazione sul divieto assoluto di mobilità per soggetti in quarantena o affetti da COVID-19.
Il nuovo modello di autodichiarazione