Saranno consegnate venerdì 4 gennaio alle ore 12 alla Camera le firme raccolte nei Comuni a sostegno della proposta di legge popolare con cui si intende introdurre l’educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria nelle scuole. La delegazione dell’Anci, che depositerà le firme, frutto della campagna condotta negli ultimi cinque mesi con il sostegno fondamentale di sindaci, amministratori locali, editori dei giornali, professori e studenti, sarà composta tra gli altri dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra.
Tutti i sindaci sono invitati a far pervenire alla sede dell’Anci, non oltre il 2 gennaio, tutti i moduli delle firme raccolte. Non saranno considerati validi quelli arrivati per posta elettronica
“Abbiamo raccolto 60 mila firme. Ora possiamo depositare la proposta di legge per introdurre l’educazione alla cittadinanza come materia nelle scuole. È un grande risultato collettivo: la prima spinta è arrivata dalla buona volontà dei sindaci e di tutti gli amministratori che si sono dati da fare; ma fondamentale è stato l’entusiasmo di categorie – editori dei giornali, professori, studenti, prima di tutto – e naturalmente dei cittadini che hanno fatto propria la campagna e hanno firmato da ogni angolo d’Italia”. Lo dice il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro annunciando che la proposta di legge dei sindaci ha raggiunto l’obiettivo. “Attraverso l’educazione alla cittadinanza – spiega Decaro – crediamo si possa formare una migliore coscienza civile nei cittadini di domani. Come diceva Mandela, l’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo. Proviamo a migliorare la vita nelle nostre città lavorando sul rispetto di quel che è di tutti, approfondendo, in teoria e in pratica, cosa fa di noi una comunità”