“Non è un caso celebrare questo fondo a quasi un anno dalla formazione del nostro governo. Magari sembrerà un tema di nicchia, ma il tema degli investimenti in tecnologia è fondamentale. Oggi è il primo atto, tutto girerà intorno a questo tema. Sarà al centro delle politiche del futuro”. Così il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, alle Ogr di Torino, per presentare il Fondo nazionale innovazione. “L’investimento su questo Fondo è strategico per la nostra economia, per la nostra conoscenza e per far restare qui i giovani. È una delle priorità del Governo, che ci mette un miliardo di euro e con gli sgravi fiscali punta a raggiungere due miliardi”, sottolinea il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio.
Voucher per manager “Ci sarà un voucher da 40mila euro per le imprese che vorranno assumere un manager dell’innovazione. Bisogna dare l’opportunità alle imprese di avere un regista della digitalizzazione in azienda”, dice il ministro dello Sviluppo economico. Tutela per i rider, nessuna crociata anti Uber “Stiamo lavorando perché i rider abbiano le stesse tutele dei lavoratori subordinati. L’essere umano ha ancora un valore fondamentale”, afferma ancora Di Maio presentando alle Ogr di Torino il Fondo nazionale Innovazione. “Il lavoro sui rider andrà avanti – aggiunge – ci saranno soglie minime di diritti fondamentali anche per loro”. “Io non sono di quelli che dice ‘fermate lo sviluppo perché si perdono posti di lavoro’, ma non si può mettere in competizione un essere umano con la tecnologica, perché se stai utilizzando l’uomo quello ha un valore, ha dei diritti. Se poi ai rider si sostituiscono i droni, allora sarò il primo a formare ragazzi per altre posizioni. Tutta l’Europa si sta interrogando su questo tema, su dove è il limite tra il lavoro pagato in termini corretti e lo sfruttamento”. E ancora: “Non c’è nessuna crociata contro Uber, ma la volontà di normare un settore, quello di Ncc, la cui regolazione veniva rinviata di anno in anno”.
Gli strumenti previsti in Manovra Di Maio ricorda che è stata firmata la direttiva prevista dalla Legge di Bilancio 2019 che autorizza, a prezzo di mercato, la cessione da parte dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa – Invitalia di una quota di partecipazione pari al 70% del capitale sociale detenuto nella società di gestione del risparmio Invitalia Ventures SGR Spa – Invitalia SGR. Sulla quota cedibile è attribuito all’Istituto nazionale di promozione un diritto di opzione perfezionabile con la sottoscrizione di un contratto di cessione di cui il corrispettivo sarà determinato da un soggetto indipendente di adeguata esperienza e qualificazione professionale.
Una nota del Mise precisa poi che, in conformità al dettato normativo il soggetto acquirente apporterà risorse aggiuntive, almeno pari all’ammontare delle risorse pubbliche già in gestione alla SGR. Sono quindi partite le attività necessarie per favorire la proficua attuazione della direttiva che condurrà alla creazione del Fondo Nazionale Innovazione Fiducia a Banca d’Italia.