Sull’ingarbugliata faccenda dell’Atac di Roma, che ha visto scendere in campo l’ex Presidente del consiglio in una ridda di polemiche e minacce di querele reciproche con il Sindaco Virginia Raggi, si registra anche l’intervento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio: “Noi abbiamo realizzato il più grande piano di finanziamento della storia per il rinnovo del parco autobus, treni e navi. Lo Stato ha fatto la sua parte, ora tocca agli enti locali. Il grido di allarme lanciato da due direttori generali tra i più competenti non solo in Italia, ma anche in tutta Europa, Marco Rettighieri e Bruno Rota, dice che non si possono più rimandare le decisioni necessarie per la riorganizzazione”, aggiunge Delrio. “Io credo – prosegue in un’intervista al Corriere della Sera – che la politica debba stare fuori dalla sfera di influenza del management. I problemi del trasporto pubblico in Italia sono dovuti principalmente a due aziende in crisi, Roma e Napoli: servono piani di risanamento seri e adeguati. E poi – conclude Delrio – se manager di quel livello dicono che occorrono decisioni rapide, credo che vadano valutate. Io non sono azionista e non faccio parte del CdA dell’Atac, ma credo che i loro moniti vadano presi in considerazione seriamente”.