Dalle biciclette di Copenaghen, la più sostenibile d’Europa, alle eco-auto di Parigi, la lotta allo smog è una vera e propria sfida. Sono tante le misure messe a punto dalle grandi città europee per regalare una qualità dell’aria accettabile ai cittadini.
Guardando ad una mappa di modelli, sia pur con una situazione comunque abbastanza eterogenea, spiccano alcune buone pratiche. Su tutte spicca Copenaghen, che è all’avanguardia, tanto che nel 2014 è stata eletta ‘regina’ verde europea; riesce a tenere insieme eco-innovazione e mobilità sostenibile: con la bicicletta che è tra i mezzi più diffusi per gli spostamenti e qui anche i taxi le trasportano gratis, e naturalmente hanno libero accesso in metro e treno.
A Parigi c’è un piano anti-smog per trasformare la capitale francese in un modello ecologico, e abbattere le emissioni inquinanti soprattutto con l’introduzione di veicoli elettrici.
Ad Amsterdam il 22% delle persone utilizza il trasporto pubblico e il 37% usa tutti i giorni la bicicletta; nel Piano della mobilità la bicicletta ha un ruolo centrale, tanto che la sua ‘presenza’ viene integrata anche nella pianificazione urbana.
Anche Berlino punta molto sulla bicicletta in ambito urbano, mentre a Ginevra la buona qualità dell’aria è dovuta ai numerosi parchi. A Stoccolma funziona invece quella che noi chiamiamo la ‘cura del ferro’, ossia il treno. E a Monaco di Baviera, infine, va sempre più di moda spostarsi sui pattini a rotelle