Un rilevante impulso al welfare comunale è stato impresso dalla Legge di Bilancio, tant’è che l’Anci ha inteso pubblicare una nota di lettura sulle novità introdotte. Di seguito i principali punti trattati dal documento.
ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI DI ASSISTENTI SOCIALI(commi 797-804): la norma, che accoglie parzialmente una richiesta dell’ANCI, è finalizzata a potenziare il sistema dei servizi sociali territoriali, attraverso la concessione di un contributo economico statale e strutturale per l’assunzione a tempo indeterminato di assistenti sociali da parte degli ambiti territoriali e dei Comuni che ne fanno parte, anche se in stato di dissesto o predissesto. Il contributo (pari a 000 euro annui per ogni assistente sociale assunto fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000 residenti, e a 20.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000) è a valere sul Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, nell’ambito del quale è riservata una quota massima di 180 milioni di euro annui a decorrere dal 2021. Si prevede inoltre la possibilità fino al 31 dicembre 2023 di indire procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato riservate, in misura non superiore al 50% dei posti disponibili, al personale non dirigenziale con qualifica di assistente sociale;
FONDO SOLIDARIETÀ COMUNALE PER POTENZIAMENTO SERVIZI SOCIALI E ASILI NIDO(commi 791-794): incrementi strutturali e progressivi del fondo di solidarietà comunale per il potenziamento dei servizi sociali comunali e l’aumento del numero di posti disponibili negli asili nido comunali. Per i servizi sociali, si parte da una base di incremento di 215,9 milioni di euro per il 2021 fino ad arrivare a un aumento di 650,9 milioni annui a decorrere dal 2030. I contributi sono ripartiti in proporzione al rispettivo coefficiente di riparto del fabbisogno standard e approvato dall’apposita Commissione tecnica. Gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio sono stabiliti entro il 30 giugno 2021 con DPCM, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città;
FONDO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE: previsto incremento di circa 100 milioni annui per il triennio 2021-2023;
FONDO DOPO DI NOI: previsto incremento di circa 20 milioni annui per il triennio 2021-2023;
FONDO POVERTÀ PER CARE LEAVERS: incremento di 5 milioni annui per il triennio 2021-2023destinati a progetti sperimentali per i “care leavers”;
FONDO ASSEGNO UNIVERSALE E SERVIZI ALLA FAMIGLIA(commi 2-7): il Fondo, istituito dalla Legge di Bilancio 2020, è incrementato di 3.012,1 milioni di euro per il 2021, anche a copertura finanziaria del bonus bebé, del bonus asilo nido e del congedo di paternità.
Fonte: Anci Piemonte