Da Bruxelles il Report sul sistema Safety Gate dei prodotti pericolosi

Un Rapporto che mette in evidenza ben 2.257 segnalazioni di prodotti pericolosi. Il sistema di allarme rapido è stato chiamato Safety Gate. Le categorie di prodotti segnalate riguardano prevalentemente giocattoli (31 %), veicoli a motore (19 %), nonchè abbigliamento e prodotti tessili (10 %). I rischi segnalati sono quello chimico e le lesioni (entrambi al 25 %) seguiti dal rischio di soffocamento per i bambini (18 %).

Il richiamo di uno o più prodotti è una misura adottata per ridurre i rischi rappresentati dagli articoli pericolosi, ma la percentuale di merce che viene effettivamente restituita dai consumatori rimane generalmente bassa. Secondo i risultati di un nuovo sondaggio su questo tema, un terzo degli intervistati continua consapevolmente ad utilizzare prodotti richiamati. Questo indica che gli avvisi di richiamo potrebbero non fare effetto sui consumatori e che il rischio potrebbe non essere comunicato con sufficiente chiarezza. Oltre la metà dei prodotti pericolosi individuati proviene dalla Cina. La cooperazione con le autorità cinesi nel campo della sicurezza dei prodotti resta una priorità per l’Ue, ma i risultati non sono sempre soddisfacenti. La Commissione continua a collaborare con le autorità cinesi in questo ambito, anche per quanto riguarda la sensibilizzazione sulle norme di sicurezza dei prodotti che devono essere rispettate nelle vendite ai consumatori europei.

Dal 2003 il sistema di allarme rapido garantisce che le informazioni sui prodotti non alimentari pericolosi ritirati dal commercio o richiamati ovunque in Europa siano diffuse rapidamente negli Stati membri. In questo modo può essere adottata a tutto campo l’azione di follow-up adeguata (divieto/blocco delle vendite, ritiro, richiamo o rifiuto dell’importazione da parte delle autorità doganali). Safety Gate ha un proprio sito dedicato che dà accesso agli aggiornamenti periodici delle segnalazioni effettuate dalle autorità nazionali che partecipano al sistema. Ogni settimana vengono registrate e pubblicate sul web circa 50 segnalazioni. Le imprese possono utilizzare anche Business Gateway per avvertire in modo rapido ed efficiente le autorità nazionali di aver messo in commercio un prodotto che potrebbe essere pericoloso.