È stata sottoscritta nella notte la convenzione per l’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori sospesi a causa dell’emergenza coronavirus. Il Governo con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, l’Abi (Associazione bancaria italiana) e le parti sociali (sindacati e imprese), dopo un lungo confronto in videoconferenza, hanno infatti condiviso un protocollo che consente l’anticipo ai beneficiari degli ammortizzatori scoiali previsti dal decreto “Cura Italia”.
Questo significa che i primi soldi della Cassa integrazione arriveranno entro Pasqua, ben prima, pertanto, dei soliti 2-3 mesi di lavorazione delle pratiche. La convenzione sottoscritta da parti sociali, Abi e ministro del Lavoro Nunzia Catalfo consente agli istituti di credito di anticipare fino a un massimo di 1.400 euro per la Cig a zero ore di 9 settimane (assegno proporzionato, se per periodi inferiori o se part-time).
“Un risultato molto importante grazie al quale milioni di lavoratori potranno vedersi riconoscere dalle banche una rapida anticipazione dell’importo del trattamento d’integrazione salariale che gli spetta”, il commento del Ministro. Parla di “buona intesa” il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. “Abbiamo ottenuto l’inserimento nel testo del protocollo dell’esclusione di costi a carico dei lavoratori per l’ottenimento delle anticipazioni”, spiega il Segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan.