Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha inviato una lettera alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, per chiedere di attivare il corpo dei vigili del fuoco, nelle zone in cui sono presenti i distaccamenti, per supportare gli amministratori soprattutto dei piccoli Comuni nel controllo del rispetto dell’isolamento e per intervenire in caso di necessità.
“I provvedimenti limitativi della libera circolazione delle persone sono spesso disattesi per ignoranza o per superficialità o per intolleranza verso le regole e le prescrizioni – scrive Decaro -. Eppure proprio il contenimento degli spostamenti e il divieto di assembramento rappresentano il migliore e più efficace antidoto contro un nemico tanto invisibile quanto insidioso. Noi amministratori locali stiamo dispiegando tutte le energie possibili, non solo attraverso i corpi delle Polizie locali, ma anche scendendo in campo, personalmente e direttamente, per richiamare i nostri concittadini a quel senso di responsabilità che viene loro richiesto nell’adottare comportamenti individuali utili per l’intera comunità nazionale”.
Non in tutto il Paese, però, c’è un numero di agenti di polizia locale sufficiente a esercitare il controllo e la sensibilizzazione dei cittadini. “Sarebbe auspicabile che soprattutto nei Comuni più piccoli – conclude Decaro nella sua lettera alla ministra – oltre alle forze di polizia si potesse disporre del supporto anche dei Vigili del fuoco, simbolo dell’eccellenza del nostro sistema di protezione civile, non solo per incrementare l’attività di sensibilizzazione ma anche per prestare soccorso alle persone in difficoltà, in un momento in cui la presenza sul territorio di personale in divisa può rappresentare un incredibile valore aggiunto in termini di fiducia nelle istituzioni e in quello che queste stanno facendo”.
Fonte: Anci