Le Pubbliche amministrazioni possono conseguire risparmi molto consistenti utilizzando i sistemi elettronici di acquisto messi a disposizione dal Mef. E’ quanto emerge dalla XVI edizione della Rilevazione che lo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze conduce sui prezzi unitari corrisposti per l’acquisto di un paniere di prodotti. Riferita al 2017, l’indagine è stata effettuata su un campione di circa 1.330 Amministrazioni centrali e locali e centrata su 23 categorie merceologiche, di cui 18 relative alle Convenzioni, 3 relative al Mercato elettronico della PA (MePA) e 2 relative al Sistema Dinamico di Acquisto della PA (SDAPA). In particolare, si evince che le più significative riduzioni dei prezzi unitari di acquisto attraverso le Convenzioni Consip rispetto gli acquisti fuori Convenzione riguardano le seguenti merceologie: aghi e siringhe (fino a -63% per gli aghi a farfalla con dispositivo di sicurezza e fino a -53% per le siringhe con ago con meccanismo di sicurezza); stampanti (fino a -57% per le stampanti di rete formato A4 colore); autoveicoli in acquisto (fino a -39% per Van derivate da vetture, minifurgoni, veicoli multifunzione trasporto merci e/o persone); telefonia mobile (fino a -30% per il traffico voce). Interessanti anche i risultati relativi al Mercato elettronico della PA, il “mercato digitale” utilizzato per gli acquisti al di sotto di una certa soglia di valore stabilita a livello comunitario, nel quale la Consip gestisce l’abilitazione dei fornitori interessati a farvi parte mentre le Amministrazioni effettuano direttamente gli acquisti on-line.
Da notare che, a differenza di quanto accade con le Convenzioni, in cui il prezzo di riferimento dei beni/servizi di cui le Amministrazioni si approvvigionano viene definito da Consip in fase di aggiudicazione della gara, nel caso degli acquisti sul MePA ogni contratto viene aggiudicato in piena discrezionalità dell’Amministrazione che effettua l’acquisto. Lo studio conferma che il miglior utilizzo del MePA, in termini di riduzione dei prezzi, si ha nei casi di ricorso da parte dei responsabili degli acquisti pubblici alle richieste di offerta, che consentono di sfruttare le potenzialità della contrattazione con i fornitori. Da segnalare, infine, che in continuità con la precedente Rilevazione, anche per il 2018 lo studio riporta i risultati della stima dei prezzi per 7 categorie di derrate alimentari acquistabili attraverso il Sistema Dinamico di Acquisto della PA, il “mercato digitale” aperto e flessibile nel quale si può eseguire un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti di uso corrente al di sopra della soglia di valore stabilita a livello comunitario. Anche in questo caso, come per il MePA, i risultati sono legati alle capacità di contrattazione dei responsabili degli acquisti pubblici nei confronti degli operatori economici che abbiano presentato un’offerta.
Nel corso dell’edizione 2018, per la prima volta le Amministrazioni non hanno dovuto compilare i questionari per gli acquisti effettuati tramite Convenzioni Consip, dal momento che le relative informazioni sono state acquisite automaticamente dai sistemi di e-procurement del Programma di razionalizzazione degli acquisti, incrementando la qualità e l’ampiezza della base informativa e, al tempo stesso, riducendo il carico di lavoro delle amministrazioni, legato alla compilazione dei questionari.