“La Conferenza Unificata ha espresso l’intesa sul decreto che individua i Comuni beneficiari per le annualità 2018-2021 e residui 2014-2017 del Fondo nazionale integrativo per i Comuni montani. L’individuazione dei Comuni beneficiari è stata effettuata a seguito della pubblicazione di un Bando firmato dal capo del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie, che ha definito la modalità di presentazione delle richieste di finanziamento dei progetti da parte dei Comuni totalmente montani e i criteri di classificazione degli interventi. Il Bando era inizialmente riferito alle annualità 2018-2019 e residui 2014-2017, per un importo di 16 milioni di euro, e prevedeva il finanziamento di 34 interventi finalizzati: al ripristino di aree danneggiate dagli eventi del 29 e 30 ottobre 2018 nei territori regionali indicati; alla prevenzione del dissesto idrogeologico; alla promozione del turismo, del settore primario, delle attività artigianali tradizionali e del commercio dei prodotti di prima necessità”.
Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie. “I Comuni hanno trasmesso gli interventi da finanziare alle rispettive Regioni che hanno provveduto a redigere le rispettive graduatorie sulla base delle quali sono stati individuati i Comuni beneficiari. Le richieste dei Comuni hanno ampiamente superato le disponibilità del Fondo per cui, con l’intesa della Conferenza unificata è stato previsto l’impiego anche dell’annualità 2020 per uno scorrimento delle graduatorie, portando così l’importo dei finanziamenti a 25 milioni di euro. Il decreto sul quale è stata espressa l’intesa nella seduta della Conferenza unificata, prevede di utilizzare anche l’importo relativo alla annualità 2021 per effettuare lo scorrimento delle graduatorie, raggiungendo così una somma complessiva di quasi 34 milioni di euro e individua 80 Comuni beneficiari del finanziamento”, aggiunge Gelmini.