Dopo la débâcle dello scorso giugno, quando la Commissione Europea fu costretta a disporre la temporanea chiusura dell’iniziativa WiFi4EU annullando tutte le candidature sino a quel momento ricevute, il nuovo bando si è svolto regolarmente lo scorso 7 novembre. A fine primavera WiFi4EU cadde sotto il peso del traffico generato dalle candidature provenienti da tutta Europa; Nell’ambito di WiFi4EU saranno investiti 120 milioni di euro tra il 2017 e il 2019 con l’obiettivo di favorire l’installazione di dispositivi per il WiFi all’avanguardia nei centri della vita comunitaria. Entro il 2020, quindi, i fondi europei saranno erogati a un totale di 6.000-8.000 Comuni senza privilegiare alcuna area geografica ed anzi distribuendoli in maniera omogenea su tutto il territorio dell’Unione.
Arrivano ora i primi dati relativi al bando: sono stati ben 3.202, un record fra i Paesi Ue, i comuni italiani che si sono candidati a ricevere i finanziamenti europei per installare gratuitamente il wifi negli spazi pubblici. Molti di questi resteranno però, almeno per ora, a bocca asciutta, visto che il primo bando WiFi4EU lanciato dalla Commissione europea (quello estivo era stato annullato a causa di un problema tecnico) ha messo in palio voucher da 15mila euro per 2.800 municipi europei, per un totale di 42 milioni di euro. Ci saranno però altri quattro bandi nei prossimi due anni. L’obiettivo è quello di permettere ai comuni di installare una rete wifi gratuita negli spazi pubblici come municipi, biblioteche, musei, parchi e piazze.
Tramite il portale internet dedicato, sono state inviate 13.198 candidature, 3.202 delle quali (il 24%) provenienti dall’Italia. I secondi più reattivi sono stati i municipi spagnoli (2.116), seguiti da tedeschi (1.824) e francesi (1.451). Salvo la Romania (895), in tutti gli altri stati europei (più Islanda e Norvegia) le candidature inviate non hanno superato le 400. I comuni vincitori, selezionati sulla base del principio ‘primo arrivato, primo servito’, saranno annunciati a dicembre. A ogni Paese sarà garantito per questa prima gara un minimo di 15 voucher, fino a un massimo di 224. Nei prossimi due anni saranno aperti altri quattro bandi WiFi4EU, per un totale di 120 milioni di euro e la copertura potenziale di 8mila comuni.