“Abbiamo deciso di far partire l’iniziativa per la creazione del polo strategico nazionale che sarà un cloud per la pubblica amministrazione con dei livelli di sicurezza rinforzati, con una giurisdizione sicuramente italiana, quindi con la residenza dei dati in Europa e in Italia e il controllo della legge italiana, e con, però, al tempo stesso l’accesso alle migliori tecnologie internazionali, che è inutile nascondercelo, non sono italiane”. Queste le parole del ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, su Repubblica.it.
“Abbiamo avuto delle interazioni con diverse aziende italiane di eccellenza e anche manifestazioni di interesse da parte di internazionali, stiamo partendo in queste ore, io spero di ricevere qualche manifestazione d’interesse entro fine giugno per poter partire con delle valutazioni e potenzialmente nel 2022 avere questa struttura operativa”, ha concluso il ministro.