Bruxelles è sempre sotto choc. Il Governo belga ha decretato tre giorni di lutto nazionale in memoria delle vittime, salite a 34 morti e 187 feriti. Lo ha reso noto il ministro degli Interni Jan Jambon. Il Sindaco di Bruxelles, Mayeur, ha annunciato che le persone rimaste coinvolte negli attacchi sono di “molte nazionalità” e l’identificazione delle vittime potrebbe “richiedere tempo” a causa della situazione confusa. “La situazione nella metropolitana è estremamente caotica,” ha ammesso ancora Mayeur in conferenza stampa, riferendosi proprio al “significativo lavoro di identificazione”.La Farnesina riferisce che ci sono anche alcuni italiani rimasti feriti negli attentati di questa mattina a Bruxelles, ma finora “non risultano vittime o persone in pericolo di vita di nazionalità italiana”. Lo ha comunicato l’ambasciatore d’Italia in Belgio Vincenzo Grassi, in conferenza stampa a Bruxelles. Si tratta comunque di “un’affermazione che va presa con tutte le cautele del caso”, perché “nessuno è in grado di dirlo per ora con certezza”, a causa del fatto che “la rete della telefonia cellulare è pressoché collassata” e le stesse autorità belghe fanno fatica a dare un quadro della situazione.