Nei locali dell’ex Archivio Storico dell’ENEL a Napoli nasce la Fabbrica Italiana dell’innovazione, un incubatore di impresa che punta ad accelerare idee e sfide dell’innovazione scientifica e tecnologica nei settori dell’economia del mare e dell’economia verde, della sostenibilità ambientale e delle industrie culturali e creative.
L’incubatore svolgerà il ruolo di acceleratore e di centro di formazione d’eccellenza oltre ad occuparsi di servizi di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione specialistica, digital transformation e internazionalizzazione
La Fabbrica Italiana dell’Innovazione vuole promuovere lo sviluppo di una nuova generazione di imprese tecnologiche ed internazionalizzate, in grado di contribuire a rilanciare il brand Napoli e a far crescere la Napoli dell’innovazione, guardando al Mediterraneo e al contesto internazionale.
L’iniziativa nasce dall’investimento privato di un pool di imprese operanti nel campo dell’innovazione: MedITech-Competence Centre, Olidata Spa, Tecno Srl, ForMare-Polo Nazionale per lo Shipping, SPICI Srl-Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione, Consorzio Nazionale Sicurezza Tech Spa, European Brokers Srl, Iniziativa Cube Srl, Agilae Srl, Monticelli-La Scala Consulting srl.
L’inaugurazione si svolgerà oggi, alle 16.30, a Napoli, nel cantiere del nascente Polo Tecnologico di Via Ponte dei Granili n.24 (Ex Archivio Enel), nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, alla presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dell’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione, e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Fonte: comune di Napoli