Si chiama POCITYF (Positive Energy CITY Transformation Framework) il progetto da 22,5 milioni di euro, finanziato quasi interamente dall’Unione europea nell’ambito del programma Horizon 2020 (il cui contributo ammonta a 20 milioni), inaugurato ieri a Bari. Obiettivo, combinare la nuova concezione di “distretti energetici positivi” (gruppi di edifici che gestiscono attivamente i consumi e i flussi energetici generati) con la flessibilità della rete energetica, la mobilità elettrica, le tecnologie ITC innovative e le strategie di coinvolgimento dei cittadini. Il progetto Pocityf è finalizzato a trasformare i centri storici in luoghi più efficienti, sani e sostenibili nel rispetto dei loro contesti urbani misti che spesso includono edifici di interesse storico e altre peculiarità del patrimonio culturale.
“Un’altra occasione importante per la città di Bari per confrontarsi con altre realtà europee per scambiare buone pratiche e sperimentare innovazioni per la smart city – dichiara il vice sindaco Di Sciascio – La cosiddetta smart city non è un punto di arrivo, ma un processo di continuo miglioramento dei servizi e dell’esperienza di vita dei cittadini. La tecnologia è un mezzo, non un fine. È fondamentale la capacità di fare rete con le altre città e centri di ricerca a livello europeo e la capacità di intercettare finanziamenti per disegnare il futuro della nostra città. Il progetto POCITYF si concentrerà su un pezzo importante di essa, il centro storico, il cuore pulsante della città turistica, cui nei prossimi anni dovremo dedicare la massima attenzione per rafforzare i successi che stiamo avendo in ambito turistico“.
Grazie al progetto, le città coinvolte vedranno lo sviluppo di soluzioni innovative per edifici e distretti, soluzioni “peer to peer” di gestione e stoccaggio dell’energia per la flessibilità della rete, integrazione della mobilità elettrica nella rete intelligente e nella pianificazione urbana, innovazione guidata dai cittadini nella co-creazione di soluzioni per città intelligenti. Guidato dal Portogallo con 46 partner provenienti da 13 Paesi, POCITYF mira a creare valore aggiunto aggiungendo livelli di “intelligenza” alle infrastrutture, alle tecnologie e ai servizi chiave delle città, e creando nuove possibilità per rendere le città più sicure, più ecologiche e più rispondenti alle esigenze dei loro cittadini, imprese e altre organizzazioni. Le attività saranno svolte in 8 città europee. In Italia la sperimentazione interesserà il Comune di Bari, che si avvarrà del supporto di partner italiani quali Energy@Work.