Si allarga la rete dei ComuniCiclabili di FIAB, nuove bandiere gialle per il 2022 con 5 new entry, tra cui Bari, primo grande comune del Sud ad aderire al progetto, salgono così a 161 i territori che hanno ricevuto il riconoscimento ideato dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per accompagnare le amministrazioni locali verso scelte e politiche bike friendly.
Bari è il primo capoluogo di regione del Sud Italia ad aderire a FIAB-ComuniCiclabili, il riconoscimento che valuta il grado di ciclabilità dei territori e accompagna le amministrazioni nello sviluppo di politiche bike friendly, una rete che arriva a contare 161 comuni di ogni tipologia lungo tutta la Penisola in cui vivono 11 milioni di italiani, il 19% circa della popolazione. La consegna della bandiera gialla con 1 bike smile alla città di Bari e ad altri 9 comuni pugliesi, tra cui Giovinazzo e Mola di Bari (new entry nella rete di ComuniCiclabili con un punteggio di 2 bike smile) è avvenuta al Politecnico nell’ambito dell’Assemblea Nazionale di FIAB e a conclusione della tavola rotonda che ha visto l’intervento tra gli altri del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, del Ministero dell’Istruzione e dell’ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Accanto ai comuni pugliesi che hanno ritirato la bandiera gialla si sono uniti alla rete altri 2 nuovi comuni – Silea (TV) 2 bike smile e Tocco da Casauria (PE) 1 bike smile; mentre tra i comuni ciclabili già in rete (che hanno presentato i dati aggiornati per la valutazione 2022 e hanno ricevuto la bandiera gialla con il nuovo punteggio) meritano di essere citate Ravenna che, grazie a un nuovo slancio, ha riconquistato i 5 bike smile dopo la retrocessione a 4 lo scorso anno; Merano (BZ) che passa da 4 a 5 bike smile; e Mogliano Veneto (TV) con la promozione da 1 a 2 bike smile. Il massimo punteggio di 5 bike smile è stato confermato anche per Arborea (OR) unico comune della Sardegna in rete e per Cavallino-Treporti (VE), una delle regioni sulla quale ad oggi sventola il maggior numero di bandiere gialle FIAB-ComuneCiclabile, ben 27.
“La transizione ecologica deve partire da un cambio di paradigma culturale anche in tema di mobilità e le scelte delle amministrazioni sono fondamentali in questo percorso, spiega Alessandro Tursi, presidente FIAB, con il progetto ComuniCiclabili vogliamo coinvolgere le amministrazioni mettendo a disposizione le competenze e l’esperienza trentennale di FIAB in materia di mobilità ciclistica, non solo per la valutazione oggettiva del grado di ciclabilità del territorio, ma per essere di supporto attraverso percorsi formativi tematici, a cura della Scuola dei ComuniCiclabili”. Per INFO: www.comuniciclabili.it – info@comuniciclabili.it