Si chiama MWC19 la kermesse dell’elettronica dedicata allo smartphone in corso da lunedì 25 febbraio a Barcellona. Su una superficie di 100mila metri quadrati, dove trovano posto 2.200 aziende e gli oltre 100mila visitatori attesi da 200 Paesi, stanno andando in scena le più recenti novità in materia di telefonia cellulare. I big mondiali del settore sono tutti presenti, da Qualcomm a Zte, da Facebook A Google, passando per l’automotive con Bmw, Seat e Mercedes, manca soltanto la regina: Apple, che snobba come di consueto l’evento. Intanto, si sta celebrando il trionfo del 5G, le prossime reti cellulari che connetteranno a Internet miliardi di oggetti, dal frigo all’auto, dalle macchine industriali alle luci delle città. Sarà così inaugurata l’era dell’’Internet of Everyting’. Gli oggetti connessi, secondo l’ultimo Mobility Report di Ericsson, saranno 14,2 miliardi nel 2019 e 25 miliardi nel 2021. Ma le più stimolanti novità vengono dai telefonini, che diventeranno pieghevoli e fungeranno anche da tablet, segmento in cui Samsung ha giocato d’anticipo presentando nei giorni scorsi il Galaxy Fold. Una vera e propria rivoluzione, la seconda dopo quella lanciata 12 anni fa da Steve Jobs con l’iPhone che ha il via al mercato del settore. Mercato che, tuttavia, in questa fase segna il passo. Stando agli ultimi dati degli analisti di Gartner, le vendite globali hanno registrato nel 2018 un aumento modesto (+1,2%) accaparrato totalmente dalle aziende cinesi. Samsung e Apple, al primo e secondo posto, hanno chiuso l’anno in perdita, mentre le cinesi Huawei, Xiaomi e Oppo – le società che completano la top five – hanno messo a segno invece crescite robuste. Vedremo se la kermesse di Barcellona sarà in grado di dare una scossa al mercato rilanciando le vendite nel 2019.