L’aumento del debito nel 2018 – prosegue Bankitalia – ha rispecchiato il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (40,6 miliardi) e il lieve incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (5,8 miliardi, a 35,1). L’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio ha fatto salire il debito di 6,8 miliardi.
Banca d’Italia: sale il debito pubblico
Economia 15 Febbraio 2019, di redazioneCresce il debito consolidato delle PA centrali cala quello delle amministrazioni locali, stabile quello degli enti di previdenza
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