I lavori della seconda edizione dell’Assemblea di Repubblica Digitale si sono conclusi a Roma con la presentazione del Rapporto di monitoraggio 2025 sulla Strategia Nazionale per le Competenze Digitali. L’evento ha riunito oltre 150 tra rappresentanti istituzionali, esperti e imprese, con l’obiettivo di definire strategie concrete per contrastare il divario digitale in Italia e valorizzare le migliori iniziative nel settore.
L’Italia tra divari e obiettivi 2030
Giuseppe Iacono, coordinatore di Repubblica Digitale, ha presentato il IV Rapporto di monitoraggio, che descrive un Paese in profonda trasformazione. Il report evidenzia la necessità di colmare i divari digitali per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dal Decennio Digitale 2030 europeo.
I rappresentanti istituzionali, nel corso della sessione plenaria, hanno sottolineato il valore strategico delle competenze digitali per una crescita inclusiva e consapevole a livello nazionale ed europeo.
- Marianna Marcucci (Presidente di AllDigital) ha insistito sull’importanza di supportare le persone nel trarre beneficio dalle opportunità del digitale, ponendo l’accento sul non lasciare indietro nessuno.
- Maria Rosaria Coduti (Commissione Europea – DG CONNECT) ha ribadito che le competenze digitali sono un elemento fondamentale per la competitività dell’Europa, lodando la proattività della Coalizione italiana.
- Guido Scorza (Collegio del Garante per la protezione dei dati personali) ha evidenziato come l’educazione al digitale sia cruciale per formare una società più consapevole.
La discussione è proseguita con una tavola rotonda che ha visto il confronto tra rappresentanti di Ministeri chiave (Istruzione e Merito, Università e Ricerca, Funzione Pubblica, Imprese e Made in Italy, Lavoro e Politiche Sociali) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
Premi e proposte operative
L’Assemblea è stata anche l’occasione per la cerimonia di premiazione dei quattro Premi Nazionali per le Competenze Digitali, assegnati nelle categorie: “Inclusione digitale”, “Digitale contro il divario di genere”, “Digitale nell’educazione per le scuole” e “Competenze specialistiche ICT”.
La giornata è stata completata da workshop tematici paralleli focalizzati su aree cruciali: “Istruzione e formazione superiore”, “Forza lavoro attiva”, “Specialisti ICT” e “La community dei facilitatori”. I lavori dei tavoli, i cui risultati sono stati presentati in una plenaria finale, avevano lo scopo di elaborare proposte operative concrete per le future attività di contrasto al divario digitale.
Questo divario, come sottolineato dal Digital Decade Report della Commissione Europea, è considerato uno dei maggiori ostacoli alla competitività italiana. Giuseppe Iacono ha concluso l’evento ringraziando i partecipanti e dando appuntamento all’anno prossimo.
Fonte: Dipartimento per la Trasformazione Digitale