Il 2 di ottobre del 2018 è stata approvata dal Parlamento Europeo la Risoluzione per un’Agenda per le aree rurali, montane e remote dell’Ue. Da tempo UNCEM (Unione Nazionale Comunità Enti Montani) auspicava l’approvazione di un’Agenda per le aree rurali, montane e remote per tutta l’Unione Europea, capace di definire una strategia di valorizzazione dei territori rurali e montani. Da allora non sono seguiti atti per arrivare a una vera e propria Agenda dotata di visione e risorse, trasversale agli assi della nuova programmazione comunitaria 2021-2027.
I sindaci di tutti i Comuni montani delle Alpi e degli Appennini, pertanto, a cento giorni dalle elezioni europee, si mobilitano per la piena attuazione della Risoluzione che prevede la realizzazione di un’Agenda europea per le zone montane, rurali e remote. Uncem ha aperto, dunque, la strada chiedendo ai Sindaci di scrivere al Presidente del Parlamento Tajani, al Presidente della Commissione Juncker, alla Commissaria per le politiche regionali Cretu, a tutti gli Europarlamentari italiani. “Subito, ancora in questa legislatura – spiega Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – serve una forte di presa di posizione.
Serve un impegno specifico verso la piena attuazione della Risoluzione e della relativa Agenda, con una attuazione da parte della Commissione e specifiche iniziative, strategie finanziamenti. Sappiamo bene che siamo alla vigilia delle elezioni europee e può essere proprio questo il momento nel quale definire un serio e duraturo percorso, già presentato nella Risoluzione. I temi devono entrare nella campagna elettorale, muovere coscienze e opportunità, permettere interventi sui media e azioni concrete in chiusura di questa legislatura e in apertura della prossima”.