C’è tempo fino al 10 novembre 2025 per inviare osservazioni sullo schema aggiornato, reso necessario dal “Correttivo” al Codice degli Appalti. L’obiettivo è chiarire i dubbi interpretativi della nuova normativa.
L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha avviato la consultazione pubblica online sul nuovo Bando tipo n. 2/2025, che riguarda l’affidamento di contratti pubblici per i servizi di architettura e ingegneria.
Il documento, denominato “Schema di disciplinare di gara”, si applica alle procedure aperte di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza europea e prevede l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa basata sul miglior rapporto qualità/prezzo.
Necessario l’aggiornamento per il “Correttivo”
La nuova versione dello schema di Bando tipo si è resa necessaria a seguito delle modifiche introdotte nel Codice degli Appalti dal cosiddetto “Correttivo” (Decreto Legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024).
Le nuove disposizioni hanno imposto una revisione del precedente schema di Bando tipo n. 2/2023, la cui consultazione era già stata avviata. L’ANAC sottolinea che la nuova disciplina non è sempre esaustiva e permangono diversi dubbi interpretativi. Per questo motivo, il Bando tipo n. 2/2025 cerca di fornire possibili soluzioni e chiarimenti, invitando gli operatori a esprimere le loro valutazioni.
Come e quando inviare le osservazioni
Stakeholders e cittadini hanno tempo fino alle 23:59 di lunedì 10 novembre 2025 per inviare le proprie osservazioni.
Le osservazioni e i contenuti, che possono riguardare anche il modello di domanda di partecipazione, dovranno essere trasmessi esclusivamente compilando l’apposito questionario online disponibile sul sito dell’Autorità.
Per garantire la massima condivisione, l’Autorità ha istituito anche un gruppo di lavoro dedicato composto dai rappresentanti dei principali attori del settore, tra cui ITACA, ANCI, Invitalia, Consip, OICE, ANCE, CNI e Rete delle Professioni Tecniche, ai quali lo schema è stato sottoposto in anteprima.
L’Autorità specifica, infine, che la stesura del Bando tipo n. 2/2025 ha tenuto conto anche della recente revisione del Bando tipo n. 1/2023, al fine di assicurare una soluzione univoca e condivisa per le clausole comuni a entrambi i bandi.
Fonte: ANAC