La data di apertura delle domande da presentare on-line risale al 13 febbraio, giorno in cui l’Istituto ha reso anche disponibile sul sito istituzionale, un simulatore che consente di calcolare l’importo dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica e la rata di rimborso, mediante l’inserimento di dati e informazioni da parte dell’interessato. Ad oggi risultano effettuate circa 200.000 simulazioni.
Le procedure per la certificazione del diritto all’APE sono state messe a disposizione delle sedi territoriali dell’Inps dal 16 marzo. Dal 30 dello stesso mese, invece, l’Istituto sta provvedendo ad inviare alle persone interessate le certificazioni del diritto all’APE volontario.
Delle 6.684 domande accolte, 5.000 sono relative a coloro che possono richiedere, entro il 18 aprile 2018, i ratei arretrati, mentre 214 sono coloro che per integrare il requisito minimo di durata dell’APE, dovranno richiedere, entro il 18 aprile 2018, i ratei arretrati maturati. La disciplina vigente in materia ha infatti previsto che coloro che hanno maturato i requisiti per l’accesso al beneficio (almeno 63 anni di età e 20 anni di contribuzione) in una data compresa tra il 1° maggio 2017 e il 18 ottobre 2018, possono richiedere (entro il 18 aprile 2018 appunto) la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati.
Nello stesso tempo, al momento del rilascio della procedura per le certificazioni, è stato predisposto lo step per la presentazione on-line della domanda di APE volontario, che consente il colloquio telematico fra cittadino, Inps, istituti finanziatori e imprese assicuratrici, che verrà reso disponibile non appena completata l’adesione formale da parte degli istituti bancari interessati.