“Voglio ricordare un amministratore determinato, un politico appassionato, un uomo leale e coraggioso, che stanotte ci ha lasciato. Ciao Roberto Maroni, ciao Bobo ci mancherai”. Con queste parole il presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, ha aperto l’assemblea nazionale dell’associazione alla Fiera di Bergamo. Una grande foto dell’ex ministro, morto questa notte, è apparsa sul maxi schermo della sala dell’assemblea plenaria.
Un lungo applauso dei sindaci, tutti in piedi nel grande salone della fiera di Bergamo, accoglie l’ingresso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arrivato nella città lombarda per assistere all’apertura dei lavori dell’assemblea nazionale dell’Anci, l’Associazione dei Comuni italiani, e alla relazione del suo presidente, il sindaco di Bari Antonio Decaro.
“Desidero rivolgere al Governo e al Parlamento un cordiale augurio di buon lavoro. E ribadire, insieme, la disponibilita’ e la richiesta di un proficuo rapporto di leale collaborazione istituzionale”. A dirlo e’ il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, nel corso del suo intervento all’assemblea nazionale dell’Associazione dei Comuni. “Abbiamo una fitta agenda di tematiche e di riforme da affrontare. Auspico e sono sicuro che gia’ qui da Bergamo i rappresentanti del Governo vorranno affermare la disponibilita’ ad un dialogo leale, proficuo, costruttivo. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente del Consiglio Mario Draghi per la qualita’ del rapporto che ha stabilito con i Comuni e con l’ANCI, ribadito solennemente lo scorso anno nella bellissima Assemblea di Parma. Grazie Presidente Draghi”, ha aggiunto Bianco.
Ricorda Bianco: “Abbiamo da affrontare, spero rapidamente, il tema della riforma del Testo Unico degli Enti locali, avviato e condotto dalla ministra Luciana Lamorgese; un tema su cui il ministro Piantedosi ha conoscenza tecnica proficua e con cui siamo disponibili a collaborare. Abbiamo da completare le opportunità legate al Pnrr, tema su cui i Comuni hanno dimostrato la loro capacità di lavoro, nonostante i problemi legati alla insufficienza di personale, alla complessità delle procedure, alle responsabilità addossate impropriamente ai sindaci.
L’Anci chiede di “separare le responsabilità e di superare l’attuale regime delle ordinanze; di modificare profondamente le fattispecie penali per le quali centinaia di amministratori locali sono indagati con grande clamore e quasi sempre sono prosciolti, in assenza di alcuna notizia”. Assicura Enzo Bianco: “Affronteremo queste sfide con quella compattezza che è la forza vera dell’Anci, senza distinzioni pregiudiziali tra nord e sud; tra piccoli e grandi Comuni; tra destra e sinistra. Certo, senza rinunciare alla dialettica e al dovere di rappresentare il nostro territorio, il proprio territorio. Ma nella comprensione e nel rispetto per gli altri”.
All’Assemblea annuale dell’Anci in corso alla Fiera di Bergamo partecipano “2208 amministratori locali, mai un numero così alto. Gli ospiti in totale 4148”. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio nazionale dell’associazione che riunisce i Comuni italiani, Enzo Bianco, durante la plenaria.
“I comuni sono dentro e in prima fila per ogni sfida. Ma oggi anche i comuni hanno bisogno di fiducia e di enormi risorse”. Così Mauro Guerra, presidente Anci Lombardia, durante la XXXIX Assemblea nazionale dell’Anci, dal titolo “La voce del Paese. La parola alle nostre comunità”. E aggiunge: “c’è ancora da fare per non svilire la partecipazione alla comunità, soprattutto per i giovani”.
“In questi giorni incontreremo molti ministri, e il Presidente del Consiglio: confidiamo che vogliano ascoltare la nostra voce”. Lo ha detto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, in un passaggio del suo intervento all’apertura dell’Assemblea annuale dell’Anci che si svolge alla Fiera di Bergamo, dove giovedì è attesa la premier Giorgia Meloni. “Vogliamo parlare dell´incertezza dovuta all´invasione dell´Ucraina e alla conseguente crisi energetica, dell´aumento di costi che colpisce famiglie e imprese ma che colpisce anche i nostri bilanci, e pesantemente; della volontà, tuttavia, di non sprecare l´occasione del Pnrr per essere protagonisti della modernizzazione delle nostre comunità e del Paese, protagonisti del futuro; della necessità di coniugare innovazione, sviluppo ed equità”, ha affermato Gori. “Chiediamo di essere ascoltati, perché pensiamo di essere davvero la ‘Voce del Paese’, parliamo non a nome nostro ma delle nostre comunità; e come ogni sindaco sa, nessuno può illudersi di governare senza dare innanzitutto ascolto alla sua comunità, piccola e grande che sia”, ha concluso.
“La Lombardia del 2030 sarà una grande Smartland, connessa in tutte le sue aree, dalla bassa pianura padana alle montagne della Valtellina passando per la metropoli milanese”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla XXXIX Assemblea Nazionale dell’Anci, in corso a Bergamo. “La lezione pandemica ci ha reso più consapevoli del valore delle relazioni, della prossimità, dell’interconnessione tra città e piccoli centri, tra aree industrializzate e agricole. Occorre continuare ad investire su infrastrutture e reti materiali e digitali, su opere e servizi per la mobilità. Occorre superare il digital divide che affligge alcune aree della nostra Regione: il piano Open Fiber è ancora troppo lento per assecondare il naturale e tradizionale dinamismo delle nostre comunità”, ha sottolineato il governatore.