L’obiettivo della proroga è quello di impiegare maggiori risorse in progetti che abbiano un forte impatto sul territorio e consentano di evitare, così come accaduto nel 2015, il disimpegno di risorse comunitarie. L’iniziativa mira quindi a incrementare la partecipazione degli enti locali ai programmi comunitari a gestione diretta della Commissione europea, ai Programmi operativi nazionali (Pon) e ai Programmi operativi regionali (Por) per il periodo 2014-2020 e a rafforzare il loro ruolo d’impulso per lo sviluppo del territorio regionale. L’AnciSicilia sottolinea che la pubblicazione di questo avviso, in un “contesto finanziario drammatico” per i Comuni dell’Isola, vuole offrire uno strumento di supporto agli amministratori in tutto l’iter amministrativo e gestionale, che va dalla progettazione alla rendicontazione.
Si vuole pertanto sostenere i Comuni di piccola e media dimensione demografica che incontrano enormi difficoltà nella partecipazione e nell’accesso ai bandi a causa dell’assenza di progetti e della mancanza di personale qualificato capace di seguire le diverse fasi procedurali, ma che al contempo tende a favorire l’attuazione dei nuovi strumenti su cui si fonda la programmazione 2014-2020, come lo sviluppo territoriale di tipo partecipativo (CLLD) e gli investimenti territoriali integrati (ITI).