La riunione del Comitato di sorveglianza sui fondi comunitari è stata l’occasione colta da Anci Puglia per porre l’attenzione su alcune forti criticità riscontrate dai Comuni, enti tra i maggiori beneficiari dei POR, che ostacolano il pieno utilizzo delle risorse UE disponibili e la positiva ricaduta per territori e comunità. In primis le difficoltà legate al nuovo Codice contratti e appalti, che insieme alle nuove norme di armonizzazione contabile, generano ritardi straordinariamente gravi per l’aggiudicazione delle gare. Questo mette a rischio tutti i tempi di rendicontazione di opere o servizi finanziati e di conseguenza la Regione non riesce a rispettare i target previsti dalla Commissione Europea.
Altro tema evidenziato dal rappresentante Anci è la revisione del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA), su cui bisogna stabilire forti intese interistituzionali finalizzate a semplificare ed unificare le procedure per concessione autorizzazioni e pareri tecnico-preventivi per i progetti comunali.
Le tematiche sollevate da Anci Puglia sono state fortemente apprezzate e condivise dal Comitato di Sorveglianza, dal Partenariato Economico Sociale (PES) e dall’Autorità di gestione, quali importanti tracce operative da sviluppare e approfondire in un apposito tavolo tecnico-istituzionale, dove convogliare sinergie e strategie condivise per una immediata risoluzione delle difficoltà.
Inoltre, su argomento grandi progetti (Banda Larga – Fibra ottica), Anci Puglia ha sottolineato la prioritaria questione del ripristino sedi stradali danneggiate, questione che grava pesantemente sui Comuni e sulle comunità. Il “Decreto scavi” è inefficace e i sindaci sono in grave difficoltà, spesso costretti anche ad emettere apposite ordinanze.
Entro il prossimo dicembre la Regione deve rendicontare progetti per 1.092 milioni di €; è indispensabile quindi rispettare obiettivi di spesa attuando tutte le procedure e le buone pratiche necessarie. Bisogna risolvere criticità per spendere tutto e bene. Il 2018 è un anno target, fondamentale per il rischio di perdita risorse assegnate, ma anche e soprattutto strategico per la futura programmazione, per la previsione di spettanze e riparto dei fondi del prossimo quadro pluriennale finanziario UE 2021-27.
L’associazione dei Comuni pugliesi, anche attraverso il presidente Domenico Vitto, ribadisce la propria piena e costante disponibilità a collaborare con la Regione e a supportare i sindaci, per ottimizzare la spesa dei Fondi Ue. Per il presidente Vitto: “è fondamentale coniugare bene esigenze a risorse, quindi prioritario migliorare qualità progettuale, snellire procedure e superare di concerto criticità riscontrate.”