Sono circa 300 i beni immobili, sottratti alle mafie, che verranno destinati a un nuovo utilizzo, come deciso ieri dal Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).
La maggior parte dei cespiti è stata assegnata ad Enti territoriali, a conferma dell’impegno dell’Agenzia per un riutilizzo sociale dei beni confiscati, con l’obiettivo di restituire ai territori danneggiati dai fenomeni criminali quanto sottratto al malaffare.
Tra questi, 85 beni sono stati dati al comune di Marano di Napoli, che li utilizzerà principalmente per alloggi di edilizia residenziale e area di verde pubblico, e 12 alla regione Siciliana, che li impegnerà per fini istituzionali del dipartimento delle Finanze e del Credito della regione.
Da segnalare, inoltre, la destinazione di 16 immobili al comune di Palermo che ne usufruirà, in buona parte, per la gestione dell’emergenza abitativa.
Anche sul fronte delle destinazioni dei beni mobili, infine, si sono raggiunti ottimi risultati: tra i veicoli assegnati, si segnalano 8 ambulanze destinate al ministero della Difesa per il potenziamento delle capacità di soccorso e trasporto sanitario.
Fonte: Viminale