E’ stato pubblicato sulla piattaforma Servizio Contratti Pubblici (SCP) del Ministero, l’aggiornamento 2022 degli elenchi anagrafe delle opere pubbliche incompiute di interesse nazionale facenti capo, rispettivamente, alle amministrazioni di ambito centrale e alle amministrazioni di ambito regionale.
La pubblicazione è realizzata – in ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 5, comma 1, lett. b) del D.M. 13 marzo 2013, n. 42 – grazie alla collaborazione tra il Mit, le Regioni e le Province autonome, ed ITACA organo tecnico della Conferenza delle Regioni.
Rispetto al 2021 si rileva una diminuzione del numero delle opere incompiute, ridotte di 5 unità rispetto alla precedente annualità (da 377 a 372).
L’importo complessivo degli interventi aggiornato all’ultimo quadro economico delle opere censite nel 2022, il cui valore attuale risulta di circa 2,5 mld. di euro, subisce un deciso incremento rispetto al 2021 (+38%); stabile invece l’importo complessivo degli oneri per l’ultimazione dei lavori, che ha avuto poca differenza (+5,2%), passando da 1,2 mld. di euro del 2021 agli attuali 1,3 mld. di euro.
Fra le regioni spiccano la Sicilia con 138 opere nel 2022, mentre la Regione Valle d’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano risultano le più virtuose senza alcuna opera incompiuta.
Per l’aggiornamento: https://www.serviziocontrattipubblici.it/SPInApp/it/homepage.page
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti