L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha approvato, con delibera n. 413 del 22 ottobre 2025, il nuovo Manuale sull’attività di qualificazione per l’esecuzione di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro. L’intervento si è reso necessario per adeguare il testo all’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti (decreto legislativo n. 36 del 2023).
Un testo aggiornato e rivisto
Il nuovo manuale non si limita ad aggiornare i riferimenti normativi del Codice e degli allegati (in particolare l’Allegato II.12), ma incorpora e rivede tutti i singoli pronunciamenti adottati dall’Anac e l’orientamento giurisprudenziale consolidato successivi alla prima pubblicazione del 2014. L’obiettivo è affinare e aggiornare la disciplina per l’attività di attestazione da parte delle Società Organismo Attestazione (SOA).
Regole più stringenti su cessioni e avvalimento
Tra le novità più rilevanti, il manuale introduce indicazioni specifiche per due istituti cruciali: la cessione di ramo d’azienda e l’avvalimento per il conseguimento della qualificazione.
Cessione di ramo d’azienda:
- A fronte della possibilità di portare in valutazione un ramo d’azienda acquisito in un arco temporale lungo (fino a quindici anni, periodo di attività documentabile confermato dal legislatore), l’Anac ha stabilito un limite temporale per l’attualità dei requisiti.
- Per i casi in cui l’impresa cessionaria richieda la valutazione di un ramo aziendale acquisito oltre i sei mesi dalla stipula dell’atto di cessione, l’impresa dovrà comprovare di aver maturato, in tale periodo, requisiti propri nell’ambito di attività del ramo acquisito. Il termine di sei mesi è ritenuto congruo per la completa integrazione del ramo nel complesso aziendale.
Qualificazione tramite avvalimento:
- L’Anac ha introdotto due condizioni preliminari e un limite temporale per il recupero dei requisiti dell’impresa ausiliaria, tenendo conto delle indicazioni del Codice e dell’orientamento giurisprudenziale in materia:
- L’ultimo bilancio dell’impresa ausiliaria deve risultare depositato non oltre i 18 mesi dalla sottoscrizione del contratto di attestazione da parte dell’ausiliata.
- Deve essere rispettato il primo indicatore di reale funzionalità e produttività, in analogia con quanto stabilito per le cessioni d’azienda.
- In coerenza con queste due condizioni, l’arco temporale riferibile ai requisiti da portare in valutazione dell’ausiliaria è stabilito in sette anni antecedenti la stipula del contratto di avvalimento.
Dettaglio sulle reti d’impresa
Infine, il nuovo manuale dettaglia la qualificazione delle reti d’impresa. Allineandosi alle previsioni del Codice, queste forme organizzative sono espressamente equiparate ai Consorzi stabili, a patto che ricorrano i presupposti. Di conseguenza, si estendono ai contratti di rete le indicazioni sui Consorzi stabili, incluso il divieto di partecipazione contemporanea a più forme stabili di aggregazione.
Fonte: ANAC delibera n. 413, approvata dal Consiglio dell’Autorità del 22 ottobre 2025,