All’Italia la presidenza di EUSALP

Il Ministro Mara Carfagna ha partecipato in videocollegamento alla cerimonia che ha segnato il passaggio di testimone tra la presidenza francese e la nuova presidenza italiana di EUSALP, la Strategia macroregionale che dal 2013 segna la cooperazione delle regioni e province alpine di Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia, Svizzera e Liechtenstein. Obiettivo di EUSALP è quello di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale tra i soggetti istituzionali nazionali e locali dell’arco alpino, con particolare attenzione negli ultimi anni al cambiamento climatico e alla transizione digitale.

L’assemblea plenaria del 14-15 dicembre 2021 si è svolta a Nizza e ha visto la partecipazione, nella sessione conclusiva, dei rappresentanti della presidenza uscente francese (con le regioni dell’Alvernia, della Provenza e della Costa Azzurra), nonché della commissaria europea Elisa Ferreira e del segretario di Stato francese con delega alla ruralità, Joël Giraud. Per l’Italia, sono intervenuti – oltre al ministro Carfagna – i presidenti delle Province autonome di Trento, Maurizio Fugatti, e Bolzano, Arno Kompatscher.

“Siamo consapevoli che per rispondere adeguatamente alle sfide macroregionali – ha affermato Carfagna – contribuendo alla ripresa dopo la pandemia e agli obiettivi comuni delle transizioni ecologica e digitale, l’unica strada è quella della cooperazione, sia tra Stati che tra i diversi livelli di governo”. Il ministro ha quindi aggiunto: “Dobbiamo contrastare la polarizzazione territoriale, sostenendo l’interazione tra centri urbani e aree montane e coinvolgendo i sistemi produttivi e i centri industriali e di ricerca. A questo devono servire le iniziative macroregionali, ad arrivare ad Alpi più connesse e sostenibili, ma anche più coese. Possiamo insieme rendere EUSALP un laboratorio di integrazione e un modello per la transizione verso società più giuste e inclusive, che possano sviluppare a pieno il capitale umano e l’enorme potenziale delle nostre Alpi”, ha concluso il Ministro.

Fonte: Ministero per il Sud e la Coesione territoriale