“Dobbiamo trovare un punto di equilibrio tra gli interessi delle aziende, dei lavoratori e dei consumatori. Al tempo stesso bisogna avere ben chiaro che l’obiettivo è sviluppare una politica industriale del settore delle telecomunicazioni che possa beneficiare degli investimenti previsti dal Pnrr per accelerare l’infrastrutturazione digitale del paese”. Così il ministro Giancarlo Giorgetti al termine del tavolo sulle telecomunicazioni, una sorta di stati generali del settore che si è riunito al Ministero dello sviluppo economico nella sala del Parlamentino.
All’incontro hanno partecipato, insieme con la sottosegretaria Anna Ascani e per una parte con il ministro Vittorio Colao, l’Agcom, Antitrust, ministero del lavoro, le associazioni datoriali, i sindacati e gli operatori. “Dobbiamo tornare a fare politica industriale – aggiunge Giorgetti – riscrivendo le condizioni dell’offerta per favorire da una parte l’investimento privato e dall’altro la sana concorrenza”.
Al termine di un confronto durato quasi tre ore, Giorgetti ha anche annunciato che “il confronto proseguirà su tavoli separati” per favorire in tempi brevi una soluzione condivisa. Tra gli interventi illustrati, il ministro ha sottolineato che alcuni hanno “un costo politico” come la riduzione dei limiti dell’inquinamento elettromagnetico e alcune semplificazioni normative, altri invece, un “costo economico da valutare con il Mef”.
Fonte: Mise