L’Italia partecipa attivamente al progetto Experimental approaches e.g sandboxes, guidato dalla Danimarca, il cui scopo è la condivisione di conoscenza ed esperienza su strumenti e schemi di regolamentazione agile, in particolare sandbox regolamentari, e relative strategie di implementazione, applicati in diversi settori economici. Tra gli strumenti a disposizione, le sandbox regolamentari consentono di sperimentare tecnologie emergenti e modelli di business innovativi in deroga a norme bloccanti.
L’obiettivo di lungo periodo del progetto lanciato dall’Agile Nations Network è avviare una cooperazione transnazionale su strumenti di regolamentazione agile che aiutino gli innovatori a testare e sviluppare tecnologie e modelli di business innovativi.
Grazie all’articolo 36 del Decreto-legge 16 luglio 2020 n. 76 l’utilizzo delle sandbox normative è possibile oggi anche in Italia.
L’iniziativa, denominata “Sperimentazione Italia”, è stata illustrata dal Dipartimento per la trasformazione digitale, durante la tavola rotonda organizzata dal World Economic Forum dedicata al tema Transforming Governance for disruption.
La misura favorisce:
- l’innovazione – consentendo la sperimentazione di tecnologie emergenti e modelli di business innovativi per il loro sviluppo e la loro applicazione;
- la competitività del sistema economico italiano – permettendo a imprese e istituti di ricerca di raggiungere la frontiera tecnologica tramite sperimentazione in ambienti realistici e sicuri;
- il processo normativo – delineando meglio il contesto normativo dove è poco chiaro o incerto; aggiornando le regole esistenti che spesso non sono al passo con la velocità del progresso tecnologico e possono essere un ostacolo.
Fonte: MITD